Novantamila immagini per il Requiem di Mozart.
Nel 2009, al Festival Internazionale del Cinema di Animazione – Castelli Animati, l’Associazione Fabrizio Bellocchio Onlus ha assegnato il Premio Speciale Fabrizio Bellocchio all’opera RECORDARE di Leonardo Carrano e Alessandro Pierattini motivando
A Fabrizio
Ci piace condividere con voi le bellissime parole di Daniele che ha scritto per ricordare Fabrizio e che, sono a disposizione di tutti nella Sala Fabrizio Bellocchio. Grazie ancora Daniele
ALL’AMBRA JOVINELLI CON BERSANI E ZINGARETTI
Il 24 e 25 febbraio siamo chiamati finalmente a dare un nuovo governo alla guida della Regione Lazio e dell’Italia. A questo appuntamento il PD si presenta con Pier Luigi Bersani –
Dylan Dog – il personaggio
Creato da Tiziano Sclavi, Dylan Dog è il più celebre protagonista di una serie horror italiana, (anche se “horror” è una definizione limitativa…). Pubblicate a partire dal 1986 da Sergio Bonelli Editore
Noi sosteniamo Eugenio Patanè
Chiamatelo endorsement, come usa ora, o come volete. Intendo dichiarare il mio voto e spendere alcune parole per questo. Va da sé che voterò PD, Bersani e Zingaretti alle prossime elezioni. Scriverò
ONE BILLION RISING
Un movimento globale per dire NO alla violenza sulle donne “Un miliardo di Donne violate è un’atrocità. Un miliardo di Donne e Uomini che ballano è una Rivoluzione!” Eve Ensler 198 Paesi,
UN INCONTRO MOLTO SPECIALE
Martedì 12 febbraio, l’Associazione Fabrizio Bellocchio Onlus, insieme a Dario Marcucci consigliere dell’Associazione e Presidente del Municipio III e, grazie all’azienda LINDT & SPRUNGLI S.p.A. ha festeggiato il carnevale incontrando gli alunni della
Un patto per l’innovazione del Welfare nel Lazio
Incontro con Nicola Zingaretti 11 febbraio 2013 La crisi economica della nostra regione produce perdita di competitività, declino ed aumento della povertà e delle disuguaglianze. Il sentimento di precarietà e di vulnerabilità
Arte senza barriere: dipingere con i piedi. «Guarda mamma! Senza mani!»
di Simona Atzori Avevo circa otto anni, portavo le protesi e a scuola dovevo esercitarmi nel fare dei lavori per aumentare la mia capacità d’uso. Un giorno tornai a casa tutta contenta