Sosteniamo Eugenio Patane’

Eugenio Patanè lo abbiamo conosciuto quando Fabrizio ci lasciò. Gli amici che avevano collaborato al Caleidoscopio e che, per più di dieci anni avevano frequentato Fabrizio organizzarono un torneo di calcetto per una raccolta fondi  in suo nome da destinare ad un progetto di una organizzazione umanitaria e lui era fra loro. Giovanissimo si affezionò subito a me e Giovanni (il loro allenatore) e noi lo abbiamo ricambiato sempre oggi come allora. Sempre sorridente, sempre affettuoso in tutti questi anni ci ha regalato un affetto sentito e vero.  Noi lo abbiamo seguito nel suo percorso di crescita e siamo sempre più convinti che Eugenio è una persona vera e pulita ciò che oggi serve per quel famoso cambiamento che noi tutti ci auspichiamo.

 

 

Ecco una breve presentazione di Eugenio Patanè e del suo programma

Sono nato nel 1972 e vivo a Roma con Loredana e le nostre due bimbe. Qui mi sono laureato in giurisprudenza, sono diventato avvocato e sono stato assistente presso la cattedra di Diritto Civile della Luiss.

Il mio impegno civico ha avuto inizio nell’associazionismo ambientalista a difesa del parco del Pineto e con le campagne di Legambiente. Da lì è seguita l’esperienza politica fino alla fondazione del Partito Democratico.

Dal 2002 al 2005 ho collaborato con l’Assessorato alle Politiche della Mobilità del Comune di Roma e nominato Presidente della Commissione consultiva del servizio pubblico non di linea. Dal 2005 al 2010 sono stato Capo Segreteria del Gruppo consiliare Uniti nell’ Ulivo della Regione Lazio e dell’Assessorato alle Politiche della Casa della Regione Lazio.

Nel Giugno 2006 sono stato eletto Consigliere Comunale di Roma con 5.591 preferenze nella lista Uniti nell’Ulivo. Ho contribuito alla fondazione del PD e dal dicembre 2007 sono stato nell’Esecutivo regionale, Responsabile del Dipartimento Mobilità del PD del Lazio; poi nel 2009 nell’Esecutivo del PD di Roma e infine nel 2010 eletto Presidente del PD di Roma, carica che tuttora ricopro.

 

 

IL PROGRAMMA IN PILLOLE

GREEN ECONOMY Lo sapevate che l’ambiente fa bene all’economia?

Puntare sulla green economy e sui prodotti di qualità per rilanciare l’economia e l’occupazione sostenendo le aziende regionali, le imprese e le start up che investono in settori competitivi ed ecoinnovativi.

Salvaguardia e rilancio delle aree protette con la definizione dei piani di assetto mancanti. Chiusura dell’aeroporto di Ciampino.

Stop al consumo di territorio: riqualificare, demolire e ricostruire, rivedere il Piano casa della Giunta Polverini, puntando su energie rinnovabili, risparmio ed efficenza energetica.

L’innovazione al servizio dell’ambiente: informatizzazione dei sistemi di controllo del territorio.

In agricoltura promuovere il km0 per contenere i prezzi e valorizzare la qualità dei prodotti locali. Nel commercio riforma e qualificazione della rete distributiva al dettaglio e delle aree mercatali.

Far diventare il Lazio un esempio virtuoso di turismo ecosostenibile con una seria politica di programmazione e accordi con gli operatori del settore.

Trasformare i rifiuti da problema a risorsa. Prevenzione, riuso, riciclo e raccolta differenziata con incentivi alla creazione di nuove aziende.

Lotta alle ecomafie attraverso il potenziamento e rilancio dell’Arpalazio.

MOBILITÀ Sono un pendolare per lavoro. Cosa ho fatto per meritare tutti i giorni l’odissea di questi mezzi pubblici?

Investire sul trasporto collettivo per combattere le emissioni di gas serra e di polveri inquinanti.

Rivedere la governance di sistema dando poteri e funzioni all’Aremol come agenzia di pianificazione, favorendone l’accorpamento alle agenzie comunali.

Introdurre il biglietto unico regionale elettronico.

Ridiscutere i contratti di servizio con gli enti gestori e predisporre un nuovo programma quinquennale per trasformare la rete ferroviaria in un sistema metropolitano al servizio di chi si muove da e verso Roma per studio o lavoro.

Ripensare la rete di trasporto pubblico su gomma, fonte di inefficienze e sprechi, affidandole la funzione prioritaria di addurre passeggeri alle ferrovie.

Valorizzare Cotral attraverso l’accorpamento con altri player pubblici del TPL.

INNOVAZIONE Smart Communities, opportunità concrete nel presente per territori sostenibili e migliore qualità della vita!

Dati Aperti in Regione: on line e a disposizione di chi vorrà consultarli e utilizzarli per creare applicazioni di pubblica utilità.

Appalti trasparenti e semplificazione elettronica, la trasparenza è indice di onestà e qualità nella gestione dei soldi pubblici.

Diritto all’uso delle nuove tecnologie. Garantire ai cittadini il diritto di poter comunicare con la Regione attraverso le tecnologie digitali, dal PC allo smartphone, e la più ampia gamma di servizi e informazioni, dalla mobilità alle certificazioni, dai pagamenti alla consultazione delle documentazioni sanitarie.

“Piazze telematiche” per l’accesso libero e gratuito alla rete nei luoghi pubblici, implementando l’esperienza realizzata in questi anni dalla Provincia di Roma con “Provincia WiFI”.

Un nuovo ruolo per LAIT, più orientato alla programmazione e alla pianificazione, aprendo al mercato la realizzazione dei servizi.

TRASPARENZA E MORALITÀ Una Regione senza casta né privilegi è una Regione senza scandali.

Ritornare alla funzione legislativa e di programmazione delle Regioni e devolvere le funzioni di gestione e amministrazione alle Province e ai Comuni. In funzione di ciò riconsiderare la governance e la missione complessiva delle aziende di proprietà della Regione riconvertendole e/o potenziandole

Ridurre drasticamente compensi, benefit, privilegi e i finanziamenti ai gruppi consiliari.

Trasparenza: pubblicazione sul sito Internet istituzionale di tutte le entrate e le spese e, in generale, di ogni attività dell’amministrazione.

Massimizzare il recupero delle entrate regionali non percepite e introdurre forme alternative al pagamento dei debiti verso l’amministrazione per le persone e le famiglie in difficoltà economica.

Adottare processi amministrativi virtuosi che consentano alla Regione di pagare i propri fornitori e tutti i creditori in tempi congrui (e non dopo tre anni!).

SANITÀ E PERSONA Per combattere sprechi e inefficienze basta rispettare la salute dei cittadini e le loro storie.

Mettere al centro i diritti, la persona e la qualità della vita.

Programmare l’offerta di servizi socio-sanitari e nuovi percorsi assistenziali partendo dall’analisi dei nuovi bisogni dei cittadini e dei territori, informatizzando e semplificando.

Razionalizzare le spese verificando l’attività delle strutture sanitarie, ridefinendo i ruoli e premiando meriti e competenze.

Creare un centro d’ascolto che dia risposte in tempo reale alle segnalazioni dei cittadini e degli addetti ai lavori sulle inefficienze.

Rivitalizzare i consultori familiari come centri aperti ai quartieri che rispondono al disagio e alle difficoltà per le famiglie, i minori e le donne vittime di violenza.

Promuovere lo Sport non solo come mezzo per diventare “campioni”, ma come politica diffusa per diventare persone migliori e più sane, a tutte le età.

Revisione della legge regionale 32/78 per una Cultura che diventi una risorsa fondamentale per le imprese, il territorio, il singolo e la collettività.

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