Donne, flashmob planetario “Balliamo contro la violenza”

Il 14 febbraio appuntamento in tutto il mondo: e intanto, via video, si incomincia a provare… Eve Ensler: “Uno tsunami culturale”

Ogni minuto c’è una città che si aggiunge, un’associazione, un’amministrazione comunale, un’organizzazione. “E’ uno tsunami, uno tsunami culturale”, così lo ha definito Eve Ensler, la scrittrice e femminista dei “Monologhi della vagina” che da 15 anni  dà vita al V-Day, il movimento globale femminista. E proprio Eve Ensler è stata tra le promotrici di quello che verrà ricordato come il più grande evento mondiale delle donne contro la violenza maschile: “One billion rising”, il flash mob planetario  che il 14 febbraio vedrà donne e uomini di ben 198 paesi nel mondo ballare nelle strade, nelle piazze, nei luoghi pubblici per dire no alla violenza maschile sulle donne che ogni anno conta milioni di vittime in ogni latitudine, no ai femminicidi che solo in Italia e solo nel 2012 ha raggiunto l’orribile record di  124 donne morte per mano di mariti, compagni, fidanzati, fratelli, padri. Una vergogna.

“One billion rising” vuole riunire idealmente le donne di tutto il mondo in uno slancio di ribellione attraverso il ballo che ogni paese ogni città potrà fare secondo libere modalità e creatività.

In Italia (un panorama delle iniziative su  http://www.onebillionrising.org e su http://obritalia.livejournal.com) sono già 140 le città, da Trento a Catania, che hanno confermato il flash mob a cui hanno aderito  quasi cinquanta associazioni femminili e femministe italiane, da Snoq all’Udi, da Usciamo dal Silenzio alla Libera Università delle donne, Giulia l’associazione delle giornaliste, l’associazione No More che di recente ha redatto  un vademecum per i governanti  per chiedere interventi di prevenzione alla violenza, e ancora Solidea, Telefono Rosa, i Centri antiviolenza, Centro Ideazione Donna, Non da sola, Associazione Linea  Rosa, e poi  la Cgil nazionale, vari assessorati delle Pari Opportunità,  la Fondazione Doppia Difesa con Michelle Hunziker che ha promesso di ballare in piazza a Milano. alle 18,45 in piazza Duomo. A Roma si parte dalle 11.30  dalla Libreria Liberi di Piazza Santa Maria Liberatrice, poi in Piazza del Popolo alle 12.30, alla Scalinata Piazza di Spagna ore 16, al  Colosseo sotto l’arco di Costantino ore 16.45, al Ponte Mazzini e nel piazzale della Stazione Tiburtina alle  17, al Centro Commerciale Casetta Mattei ore 18, per chiudere alla Casa Internazionale delle donne alle 18.30. A Torino appuntamento alle 19 in piazza Castello.

Fonte Repubblica.it

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