Cile, riesumata la salma di Neruda “Forse il poeta fu ucciso da Pinochet”

Militante di sinistra, morì 12 giorni dopo il golpe del l’11 settembre 1973

 Pablo Neruda morì per cause naturali oppure fu ucciso dal dittatore Augusto Pinochet? Con l’intento di chiarire questo mistero sarà riesumata la salma del grande poeta cileno come richiesto dai comunisti cileni nel 2011. Lo ha reso noto la fondazione intitolata al premio Nobel.
Ufficialmente Neruda morì il 23 settembre 1973 – a soli 12 giorni dal golpe che portò al potere Augusto Pinochet – per un cancro alla prostata, come recita il referto medico. Ma da subito emersero numerosi dubbi. Il poeta, premio Nobel per la letteratura nel 1971, è sepolto con la moglie Matilde a Isla Negra, a 100 chilometri da Santiago del Cile.
A disporre la riesumazione delle spoglie di Neruda è stato giudice Mario Carroza nell’ambito dell’inchiesta iniziata due anni fa dopo le accuse dell’autista. A rilanciare i sospetti che Neruda fosse stato eliminato dagli uomini di Pinochet c’è l’accusa dell’autista del poeta, Manuel Araya, secondo il quale Neruda fu ucciso con un’iniezione letale mentre era ricoverato in una clinica di Santiago.
Fonte La Stampa.it

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