Piazza Bellini, un ambulante vende partite ai videogame

L’ultima frontiera dell’arte di arrangiarsi a Napoli – sebbene in maniera del tutto illegale – sono i venditori ambulanti di partite ai videogiochi. Nelle serate più affollate della movida, mentre giovani studenti bevono e chiacchierano in piazza Bellini, c’è chi si “guadagna il pane” collegando un computer e due maxischermi a un generatore di elettricità: l’uomo che vende partite ai videogiochi.

Una partita di calcio costa un euro, per i giochi di guerra o di combattimento i prezzi si riducono, si va dai venti centesimi in su. Inutile precisare che il football è il più richiesto. Il venditore ambulante non ha orari precisi, di solito c’è sempre nei week-end o quando in giro ci sono feste Erasmus. Ha iniziato la sua attività con un computer attaccato a una batteria della macchina, ma ora si è evoluto e ha comprato un piccolo generatore elettrico.
Si vede che gli affari vanno bene, dato che è riuscito a comprare due schermi tv che ha attaccato a un appendiabiti. Decine di giovani affollano ogni sera il suo “bancariello”, alcune ragazze aspettano imbronciate che il loro compagno si stacchi dai videogame, almeno quando escono la sera. Ma resistere è difficile e sempre più spesso alcuni giovani si dedicano alla versione taroccata del loro “sport” preferito: la playstation.

 Fonte Repubblica.it

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